Per il 2019 Straverona ha sostenuto anche l’Associazione Alzheimer Verona con il progetto “La forza di non essere soli”, che racchiude iniziative per la sensibilizzazione sull’Alzheimer e il sostegno ai malati con attività di simulazione cognitiva attraverso la musica, l’arte, la motorietà.
L’Associazione Alzheimer Italia - Verona ONLUS è attiva da vent’anni sul territorio di Verona con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle famiglie con malati di Alzheimer Il morbo di Alzheimer è una demenza degenerativa progressiva con esordio prevalentemente senile (oltre i 65 anni), ma può manifestarsi anche in età più giovane. La sua ampia e crescente diffusione nella popolazione, l’assenza di una risolutiva terapia farmacologica, e gli enormi impatti in termini di risorse necessarie (organizzative, psicologiche ed economiche) che ricadono sui familiari dei malati, la rendono una delle malattie a più grave impatto sociale nel mondo (OMS, 2016). In Italia ci sono circa 1,2 milioni di malati di Alzheimer, di cui la Regione del Veneto ne stima circa 10.000 presenti a Verona.
-sensibilizzare la comunità allo scopo di ridurre lo stigma sociale e la marginalizzazione degli anziani malati e delle loro famiglie, rafforzando la rete territoriale esistente;
- migliorare la qualità di vita delle famiglie offrendo loro sostegno quotidiano e servizi gratuiti;
- mantenere delle abilità residue e ridurre i disturbi comportamentali degli anziani con varie tipologie di demenza, attraverso attività di stimolazione cognitiva tramite tecniche provate scientificamente che utilizzano strumenti come la musica, l’arte e l’attività motoria adattata.
Le donazioni andranno a sostegno di anziani con decadimento cognitivo, le loro famiglie e indirettamente le comunità territoriali in un’ottica di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, nello specifico sostenendo:
- l’apertura di un nuovo “Centro Sollievo” nel Comune di Soave. Agli anziani saranno proposte attività di stimolazione cognitiva due volte la settimana grazie al lavoro di due giovani professionisti (una psicologa e un animatore musicale) e di alcuni volontari del luogo.
- l’implementazione di attività di psicomotricità nei Centri Sollievo dell’Associazione con l’ausilio di professionisti esperti che proporranno agli anziani attività motoria adattata.
- il sostegno all’innovativo progetto “Piccolo villaggio nel cuore di San Zeno” arricchendo le iniziative di inclusione sociale. Saranno organizzate uscite, attività s e eventi di sensibilizzazione per far sentire gli anziani ancora parte della comunità e per promuovere le buone prassi della Dementia Friendly Community.